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Tema : ” descrivi la tua famiglia”.

Se mi dessero oggi un tema, tipico delle prime classi delle elementari, “descrivi la tua famiglia” sarebbe riassuntivamente così.

La mia famiglia.

Ne ho tante di famiglie, ho quella sportiva, che rimarrà sempre la famiglia dell’adolescenza. Mi ha formata caratterialmente, mi ha dato un accento competitivo che non era insito nel mio carattere, mi ha insegnato a rapportarmi con gli altri e a creare legami veri, indissolubili e capire quando attaccare e difendere. C’è sempre una fase di difesa e di attacco, e spesso bisogna chiedere o un tempo o un cambio all’arbitro, beh …. per cambiare tattica.

Ho diverse famiglie venutesi a creare a Cagliari, di casa in casa, di trasloco in trasloco. I miei coinquilini inseparabili che ci sono sempre e comunque, a prescindere dal mio lunaticismo, e quelli che sono rimasti e te lo dimostrano anche se non vivono più nella stanza vicino.

Ho la famiglia parallela, con la mia Sorellona F., Zia B.&N. , Zia R., Cugina D., pseudo fratelli A., F. e M. Tante persone che ci saranno se io avrò anche lontanamente bisogno di loro.

Poi c’è la mia famiglia.

Noi non siamo la famiglia mulino bianco, non ci abbracciamo come se fossimo ferro e calamita, non ci diamo il bacio della buonanotte, non ci scriviamo spesso quanto bene ci vogliamo, insomma abbiamo i nostri difetti caratteriali e le nostre più o grosse sfortune ma ci differenziamo dagli altri perché noi ci siamo.

L’elemento comune in tutte le persone che incontro, con cui instauro un legame duraturo è che ci siano, è questo che mi hanno insegnato, non è importante quante volte ci chiamiamo, vediamo o diciamo ti voglio bene, ma quanto piuttosto riusciamo ad esserci.

Per me famiglia è qualsiasi formazione sociale di una o più persone che esiste nel mio mondo, esiste perchè è presente per me.

Io non so se avrei mai raggiunto un “brava” con accanto le correzioni grammaticali lasciate indietro dalla mia mano sinistra, ma ..pazienza non ci sarà alcuna maestra/professoressa a ricordarmi quanto scarsa io sia nello scrivere, anzi continuo a farlo.

 

Sara.